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I
migliori anni della nostra vita
Ferrero
Ernesto
La storia degli anni d'oro della casa editrice Einaudi attraverso il racconto di uno dei suoi più prestigiosi collaboratori. Una sequenza di ritratti di figure come Natalia Ginzburg, Cesare Pavese, Italo Calvino, Davide Lajolo, Carlo Emilio Gadda, Leonardo Sciascia, Primo Levi, Gianfranco Contini, Delio Cantimori, Carlo Dionisotti. Le speranze, le ambizioni, le passioni di un editore. "I migliori anni della nostra vita" è a suo modo un libro epico, e come tutti gli epos si porta appresso un valore di esemplarità cui le nuove generazioni hanno diritto di accedere. Ferrero, saggista e scrittore, è stato direttore editoriale di Einaudi e Garzanti, e direttore letterario di Mondadori. Dal 1998 è direttore della Fiera del Libro di Torino.
L'inchiostro sbiadito. Studi di storia dell'editoria
Tortorelli
Gianfranco
I saggi raccolti in questo volume trovano una loro cifra comune in due filoni di ricerca: l'evoluzione del rapporto tra editore e autore e le riflessioni degli editori sul loro lavoro. Si pensi, per l'indagine sul rapporto editore-autore, al legame che unì Emilio Treves a Gabriele D'Annunzio. Un sodalizio ricco di umori, di scontri e riappacificazioni, dove le parti spesso si invertivano in un contesto storico e intellettuale in cui l'autore faticosamente, ma oramai in modo inevitabile, trovava e rivendicava una propria dignità economica e sociale. Il Novecento portava alla ribalta anche un modo nuovo di fare l'editore, rompendo quella continuità con il progresso ottocentesco che aveva così fortemente caratterizzato i tempi e i modi dell'editoria di quel secolo. I ricordi di Arnoldo Mondadori e dei suoi figli non si sottraggono al dolore e alla gioia dei sentimenti e bene si legano alle riflessioni di Giulio Bollati, Vanni Scheiwiller, Neri Pozza, Silvana Mauri. Il saggio di apertura è un tentativo dell'autore di legarsi al tema della lettura, saggiando la possibilità di collaborare con altri studiosi a una storia più ricca e completa.
La
dedica. Storia di una strategia editoriale
Paoli
Marco
Questo volume é la storia, dal '500 fino alla metà dell'800, di un sistema che ha consentito a scrittori e uomini di scienza di ricavare vantaggi economici spesso irrisori, dalla pubblicazione delle proprie opere dedicandole ad un potente.
Tirature
Tirature, ideato e curato da Vittorio Spinazzola,
edito dalle edizioni il Saggiatore con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, è l'unico annuario del genere in Italia che mette in rapporto il mondo della letteratura e quello dell'editoria. Presente fin dal 1979 ai giorni nostri, è un originale osservatorio in presa diretta sull'evoluzione dei molteplici aspetti della produzione libraria e multimediale, rappresenta uno strumento indispensabile per tutti coloro che vogliano conoscere dall'interno cos'è e come sta diventando l'industria editoriale.
Classici
dietro le quinte. Storie di libri e di editori. Da Dante a Pasolini
Ragone
Giovanni
Ludovico Ariosto decide di tramutarsi in editore di se stesso, compra una montagna di carta per stampare il "Furioso", ma tre quarti delle copie restano invendute. Dalle prime due edizioni dell'"Ortis" Ugo Foscolo non riceve alcun guadagno: con la scusa dell'anonimato l'editore gli ruba la paternità del libro. Nel 1878 Treves lancia per "Cuore" una campagna pubblicitaria senza precedenti, anche se sa bene che De Amicis non ha scritto ancora una sola pagina. Carlo Emilio Gadda invece è solito promettere le sue opere sempre a editori diversi (anche in contemporanea), ed Einaudi dovrà pazientare quasi un ventennio - e sopportare più di una 'mattana' - per pubblicare "La cognizione del dolore". Nel 1955, a bozze già pronte, Livio Garzanti costringe Pasolini a 'purgare' e riscrivere "Ragazzi di vita", preoccupato che un 'libro di racconti' venda meno di un romanzo vero e proprio. Fin dagli albori della stampa nel Quattrocento, dalle prime edizioni di Dante e Petrarca, di Pulci e Boiardo, la letteratura trabocca di storie come queste, vicende di libri irresistibilmente portati a generare un proprio doppio romanzesco: quello editoriale. Fra ripensamenti, traversie e strategie mercantili - a volte clandestine - che hanno scandito, pilotato, e spesso segnato la nascita dei più grandi capolavori della letteratura italiana, nel serrato racconto di Giovanni Ragone si rivelano gli ambienti della Galassia Gutenberg: l'insospettato retroscena dei nostri classici.
I
mestieri del libro. Dall'autore al lettore
Ponte
Di Pino Oliviero
Editore: TEA
Data di Pubblicazione: 2008
ISBN: 9788850215898
Dettagli: p. 238
Il volume segue l'affascinante viaggio del libro dall'autore al lettore, dall'idea iniziale al consumatore finale: spiegando le successive fasi della lavorazione, le diverse figure professionali coinvolte (dal redattore ai grafici, dalla direzione editoriale all'ufficio diritti, dagli agenti agli scout, dal marketing all'ufficio stampa, dai venditori ai librai), le diverse tecnologie utilizzate, i trucchi del mestiere. Questo percorso, da sempre all'incrocio tra cultura e mercato, sospeso tra tradizione e innovazione, è corredato da una serie di informazioni storiche (il libro da Gutenberg ad Amazon.com e agli e-books), oltre che di date e tabelle indispensabili per capire il rapporto tra autori, editori, librai, critici e lettori. Un volume di riferimento che risponde alle mille curiosità di chi si avvicina al mondo dell'editoria libraria (e magari anche a quelle di chi ne conosce molto bene una parte, ma non padroneggia l'intera filiera) e illustra la terminologia specifica del settore (in italiano e in inglese).
La
lettura in Italia
Morrone
Adolfo, Savioli
Miria
Come si diventa lettori? Cosa permette negli anni di rimanere tali? Chi sono i lettori di oggi e quali sono i loro gusti e le loro preferenze? Queste sono solo alcune delle domande a cui il saggio cerca di rispondere. Il discorso si articola secondo tre percorsi. Il primo offre un quadro generale sulla lettura di libri in Italia: l'analisi storica di come il fenomeno si è evoluto nel tempo a partire dal 1957 e il confronto con quanto accade negli altri paesi europei. A ciò si affianca un'analisi puntuale che vuole sfatare alcuni luoghi comuni sui lettori per terminare con un quadro sui fattori che influenzano la lettura, con particolare attenzione al ruolo svolto dalla famiglia. Il secondo analizza la lettura nelle sue diverse componenti: la lettura di piacere, la lettura per dovere e la lettura inconsapevole, nonché l'altra faccia della medaglia, ossia i non lettori. Con il terzo, infine, si approfondisce la lettura nel tempo libero, analizzando i generi preferiti dai lettori e i canali di acquisizione del libro. La prima parte ha come interlocutori ideali la famiglia e lo Stato. La seconda e la terza si rivolgono ad esperti del settore e a chiunque approcci lo studio del fenomeno, e propongono un percorso a un livello crescente di approfondimento.
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