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  Woolf Virginia  
 
       
 

Nasce a Londra nel 1882. Per fragilità di salute e per il fatto di essere una donna non può completare i propri studi, ma, grazie alla cultura della propria famiglia (il padre e il marito scrivevano), frequenta alcuni tra i personaggi di rilievo dell'epoca. Dopo la morte del padre prende l'abitudine di ricevere a casa propria gli amici, e fonda così il Bloomsbury Group. Col marito fonda la Hogarth Press, che fece conoscere K. Mansfield e T. S. Eliot e pubblicò la maggior parte delle sue opere. Per lo sperimentalismo della struttura narrativa e per i temi trattati i suoi romanzi appaiono fortemente legati al modernismo dell'epoca. Sostenitrice della causa femminile, diventa un punto fondamentale per tutta la storia del femminismo critico a partire dalla stesura del suo "Una camera per sé" (1929). Vittima di una salute mentale piuttosto fragile e dell'isolamento provocato dalla guerra, Virginia Woolf si suicida nel 1941. Tra i suoi romanzi più celebri: "La camera di Jacob" (1922), "La signora Dalloway" (1925), "Gita al faro" (1927), "Orlando" (1928).  
       
 
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